| BOLOGNA-REGGINA (SABATO ORE 18:00)
La 34a giornata di serie A inizia con la sfida salvezza tra Bologna e Reggina. Dopo il successo sul Genoa, Papadopulo vuole ripetersi anche contro la Reggina e, probabilmente, non cambierà nulla. In porta ci sarà Colombo, ma Antonioli, comunque recuperato, sarà in panchina. Fermato in settimana da un problema muscolare, dovrebbe comunque essere disponibile per sabato anche Adailton e quindi in campo dal primo minuto dietro a Di Vaio. Difesa a 4 così come il centrocampo dove il tecnico rossoblù ha un solo dubbio: a destra potrebbe schierare Mutarelli esterno e Mingazzini interno, o viceversa. Sfida critica per gli amaranto, sfida che deciderà la stagione, Orlandi lo sa e sta studiando gli ultimi accorgimenti. Fortunatamente non ha problemi di giocatori: in difesa ballottaggio tra Lanzaro e Cirillo, con il primo favorito, a centrocampo Costa dovrebbe spuntarla su Adejo, mentre in attacco Brienza potrebbe essere affiancato da Corradi, preferito a Ceravolo.
INTER-LAZIO (SABATO ORE 20:30)
Mourinho non teme un nuovo cinque maggio e non teme la Lazio che di quel giorno infelice per gli interisti fu l'artefice. In testa, per ora, ha solo i problemi sulla formazione da schierare. Il portoghese potrebbe affidarsi a un 4-3-1-2. Non ci sarà, però, Balotelli in attacco a far coppia con il solito Ibrahimovic. Super Mario, infatti, è squalificato, insieme a lui anche Stankovic: in ballottaggio, dunque, Cruz-Mancini, con l'argentino favorito sul brasiliano e Figo a supporto delle due punte. In caso di 4-3-2-1, Figo e Mancini larghi con Ibra unica punta centrale. Centrocampo a tre con Zanetti, Cambiasso e Muntari recuperato e quasi sicuramente in campo dal primo minuto. Non ancora pronto per i 90' ma "sicuramente convocato" Jimenez. A rischio panchina Vieira, mentre in difesa potrebbe tornare titolare il giovane Santon. A completare il reparto arretrato Cordoba, Samuel e Chivu. La Lazio, invece, si affiderà a un 4-4-2 con Zarate in forma smagliante in attacco insieme a Rocchi. Il centrocampo dovrebbe schierare Brocchi, Ledesma, Matuzalem e Foggia. Quest'ultimo, nonostante non si sia allenato giovedì per un affaticamento muscolare, dovrebbe comunque scendere in campo dal primo minuto sabato. Sicuramente indisponibili Dabo, DIakite, Pandev e Mauri, ma i primi tre dovrebbero essere a disposizione per la prossima sfida di campionato contro l'Udinese.
UDINESE-ATALANTA (DOMENICA ORE 15:00)
Sfida interessante al Friuli, con un un'Udinese in forma che vuole chiudere con onore il campionato. Marino deve comunque affrontare qualche problema in attacco, vista le pesanti assenze di Di Natale (infortunato al ginocchio) e Sanchez, squalificato. Lo schema adottato dal tecnico bianconero sarà comunque un 4-3-3 con il tridente d'attacco Pepe-Quagliarella-Floro Flores. Si giocano un posto in difesa Pasquale e Lukovic. Dall'altra parte, invece, Del Neri ha meno problemi e conta su Doni per la trasferta friulana. Il gioiellino degli orobici per tutta la settimana è stato alle prese con un'infiammazione al tendine d'Achille della gamba destra; tenuto a riposo precauzionale nella partita di giovedì dovrebbe comunque essere a disposizione per domenica. In allenamento si è rivisto anche Cerci, tornato a lavorare con i compagni dopo aver lasciato Zingonia per curare il ginocchio dolorante.
PALERMO-CAGLIARI (DOMENICA ORE 15:00)
I rosanero dovrebbero contare su Amelia tra i pali; nonostante l'estremo difensore abbia lavorato a parte in settimana, le speranze che possa essere disponibile sono alte. Un po' meno quelle di vedere all'opera Nocerino e Bresciano, anche loro hanno lavorato a parte. In caso di un loro mancato utilizzo, ci sono Tedesco e Guana, quest'ultimo è infatti completamente ristabilito. Squalificato Bovo e sospeso Carrozzieri, Ballardini potrebbe affidarsi in difesa alla coppia centrale Savini-Kjaer, Balzaretti e Cassani a completare il reparto arretrato. Più problematica la situazione di Allegri che lo è di nome ma non di fatto: nell'amichevole di giovedì ha perso Biondini, fermato da una distorsione alla caviglia sinistra, Sivakov, vittima di una botta al ginocchio destro, e Cossu, uscito dopo 35' per una contrattura all'adduttore sinistro. Il tecnico rossoblù ha approfittato della partitella per provare Matri a fianco di Acquafesca, ma contro il Palermo sembrerebbe più probabile la scelta di Jeda.
ROMA-CHIEVO (DOMENICA ORE 15:00)
Forse non sarà in campo dal primo minuto ma Vucinic torna a disposizione di mister Spalletti che deciderà solamente all'ultimo momento se impiegarlo. Torna a disposizione del tecnico giallorosso anche Menez, autore della sua prima rete italiana proprio nel match di andata contro il Chievo. In caso entrambi partano dalla panchina, spazio in attacco a capitan Totti e a Baptista. Squalificato Pizarro, lo schema pare essere un 4-3-1-2 con Taddei, De Rossi e Perrotta a centrocampo, mentre in difesa Motta, Mexes, Panucci e Riise. In porta naturalmente Artur, vista l'assenza di Doni che sarà operato al ginocchio destro l'11 maggio e rimarrà fermo per almeno tre mesi. 4-3-1-2 anche per Di Carlo che dovrà rinunciare agli indisponibili Makinwa, Moro, Kerlon, Scardina e agli squalificati Langella e Yepes.
JUVENTUS-LECCE (DOMENICA ALLE 15:00)
Ranieri avrà a disposizione anche Trezeguet per il match contro i salentini. Il francese, infatti, è tornato ad allenarsi in gruppo, sotto gli occhi dell'ad Blanc presente a Vinovo. Il tecnico bianconero dovrebbe partire con la coppia d'attacco Del Piero-Iaquinta, Camoranesi, Poulsen, Zanetti e Nedved a centrocampo e in difesa Grygera, Mellberg, Legrottaglie e Molinaro, con quest'ultimo, però, in ballottaggio con De Ceglie. Chiellini è ancora indisponibile ma sta accelerando i tempi di recupero per poter essere in campo contro il Milan il 10 maggio. De Canio, invece, potrebbe adottare un 4-4-1-1, con Giacomazzi dietro all'unica punta Tiribocchi. Confermati a centrocampo Edinho e Munari che hanno recuperato dagli acciacchi dei giorni scorsi.
CATANIA-MILAN (DOMENICA ORE 15:00
Il tecnico Zenga che, squalificato, non siederà in panchina contro il Milan, potrebbe puntare su uno tra Izco e Silvestri per sostituire l'infortunato Potenza, bloccato da una distorsione al ginocchio, in difesa. Centrocampo a 3 con Carboni, Biagianti e Tedesco, Ledesma, invece, è ancora out e la prossima settimana inizierà la riabilitazione in piscina. Per quanto riguarda i rossoneri, invece, sembra scontata la scelta del 4-3-2-1 da parte di Ancelotti. La rincorsa all'Inter sarà affidata a Super Pippo, unica punta, supportato da Kakà e Seedorf. Centrocampo a 3 con Beckham, Pirlo e Ambrosini, mentre il reparto arretrato dovrebbe schierare Maldini e Favalli al centro. Zambrotta torna a destra e Jankulovski a sinistra al posto dello squalificato Flamini. In caso di un 4-3-1-2, Pato e Inzaghi guideranno l'attacco, affiancati da Kakà.
SIENA-NAPOLI (DOMENICA ORA 15:00)
Notizie positive per Giampaolo che recupera Maccarone. L'attaccante, autore di una doppietta nell'amichevole di giovedì, potrebbe tornare in panchina contro il Napoli. Davanti è favorita la coppia Calaiò-Ghezzal, mentre non è escluso che Curci e Zuniga, completamente ristabiliti, possano partire titolari. Qualche problema, invece, per Eleftheropoulos, che ha lamentato dolori al ginocchio sinistro e si è allenato a parte: in panchina, comunuque, ci sarà la riserva Manitta. Dopo il successo contro l'Inter, Donadoni e i suoi vorrano ripetersi. Trasferta toscana, dunque, piuttosto interessante, privo di Lavezzi, l'ex ct della Nazionale dovrebbe affidarsi al tandem d'attacco Zalayeta-Pià. Non ci sarà Rinaudo, bloccato dalla lombalgia, mentre si è ripreso Pazienza, guarito dall'influenza.
FIORENTINA-TORINO (DOMENICA ORE 15:00)
4-2-3-1 per Prandelli. Alle spalle di Gilardino, unica punta, ci saranno Semioli, Jovetic e Vargas. Uscito durante il match contro la Roma per un'infiammazione al ginocchio, il peruviano è in buone condizioni e dovrebbe giocare dall'inizio. In mezzo il duo formato da Kuzmanovic, che sostituisce Donadel, e Montolivo. Comotto, Dainelli, Gamberini e Pasqual completano l'11 titolare. Camolese, invece, tornerà, probabilmente, al 3-5-2, con Rosina e Stellone a giocarsi il posto in attacco al fianco di Rolando Bianchi. Il primo, comunque, sembra favorito.
GENOA-SAMPDORIA (DOMENICA ORE 20:30)
A chiudere la 34a giornata di serie A, il derby ligure. Gasperini si affiderà a un 3-4-3 con Palladino, Milito e Sculli in attacco. Rossi, Thiago Motta, Juric e Criscito a centrocampo, mentre in difesa Biava, Ferrari e Bocchetti. Sull'altra sponda, invece, Mazzarri risponde con un 3-5-2. In settimana, oltre al convalescente Bellucci, è rimasto a riposo anche Marilungo, grande protagonista nella partita contro il Cagliari. La febbre che ha messo ko il giovane attaccante non dovrebbe però impedirgli di essere a disposizione del mister domenica. A parte loro due, comunque, Mazzarri, per il deby di Genova, può disporre della rosa completa.
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