Soccer Is Life [Serie A, Serie B, Calcio Estero, Champions League, Coppa Uefa, Coppa Italia, Calciomercato]

Recensione di Men of War per Pc

« Older   Newer »
  Share  
fortunato93
view post Posted on 12/4/2009, 11:55




La guerra intelligente

Ultimamente si è vista una certa abbondanza nel settore degli RTS strategici di stampo bellico, e i più illustri, recenti e famosi rappresentanti sono forse Empire: Total War e Halo Wars. Ognuno di essi ha caratteristiche peculiari, che sono tuttavia ben legati agli standard del genere e che presentano tutta una serie di azioni da svolgere e di meccaniche di gioco già viste. Oggi ci troviamo invece ad analizzare nel dettaglio un prodotto profondamente diverso, forse poco adatto ai non appassionati ma che rappresenta una vera e propria piccola rivoluzione: Men of War, sviluppato da Best Way e Digitalmindsoft. Sviluppato come seguito di Soldiers: Heroes of World War II, raccoglie quanto di buono si era visto nel precedente capitolo, andando a migliorare incredibilmente in diversi settori e arrivando a ridosso delle qualità tecniche di molti suoi illustri concorrenti.

Grafica e gameplay: gli assi nella manica!

A quanto pare gli sviluppatori hanno posto molta attenzione nel comparto della grafica di Men of War, curata in ogni dettaglio e ben attrezzata in quanto a textures e numero di poligoni, come implicitamente confermato dalle cospicue risorse di sistema richieste durante la fase di installazione. Una grafica a conti fatti quasi ineccepibile, che si distingue per l’alto numero di oggetti presenti su schermo e per la buona qualità delle animazioni nelle fasi ingame, tuttavia nel corso della prova abbiamo notato un fastidiosissimo difetto: le cut scenes. Inadeguate rispetto al resto del gioco, sembrano quasi tirate via in fretta e furia, con una bassa qualità nei modelli poligonali ed una netta sensazione che sia equiparabile ad un cazzotto in un occhio. Fortunatamente non si tratta di un difetto enorme, soprattutto in considerazione di quanto è stato fatto, pregevolmente, in ambito gameplay. A livello di giocabilità ci troviamo infatti dinnanzi ad un titolo piuttosto spigoloso, poco consono ai giocatori alle prime armi nel campo degli RTS, caratterizzato da un livello di difficoltà globale veramente molto elevato, con una IA di alto livello, in grado di mettere “nei guai” anche i più esperti. Una CPU veramente ben studiata, che simula perfettamente e con un realismo mai visto in precedenza le tattiche di guerra in maniera dinamica e sempre varia, arrivando persino a finte offensive atte a farvi cadere in imboscate programmate con largo anticipo dalla IA. In una parola: fantastico.

Da soli o insieme?

Dilemma non da poco: affrontare la campagna di Men of War in modalità cooperativa o tentare il successo con le proprie forze? In entrambi i casi si tratta di scelte che implicano una serie di punti a favore ed altri a sfavore. Giocando in due contro la CPU, in locale o tramite internet, si incorre inevitabilmente nella non perfetta coordinazione tra i giocatori ed una mancanza di strategia a prova d’errore. Per quanto sia possibile pianificare o concordare tramite una chat vocale risulta sempre difficoltoso un approccio simile, soprattutto contro una IA di alto livello come quella trovata in Men of War. Più divertente è invece affrontare la campagna multiplayer online, dove potremo sfidare i nostri amici/nemici in avvincenti partite, con cinque campagne disponibili e con altrettante nazioni a disposizione, estendendo ulteriormente la longevità del titolo, che può contare su ben diciannove missioni nella modalità storia.

In conclusione

Men of War è una lieta sorpresa nel campo degli RTS di stampo bellico, con un alto fattore di difficoltà, ottime qualità grafiche ed un gameplay veramente niente male. Tutto corredato da una IA eccelsa, che rende le varie sessioni di gioco sempre imprevedibili e divertenti. Si tratta tuttavia di un gioco piuttosto complicato e poco adatto ai non avvezzi al genere, che potrebbero soffrire non poco l’iper-realismo che gli uomini di Best Way hanno sapientemente ricreato, delineando nel complesso il profilo di un videogame adatto agli amanti degli RTS ed agli appassionati della seconda guerra mondiale.
 
Top
0 replies since 12/4/2009, 11:55   38 views
  Share