Note generali 16.2/20
Se l’idea ha successo, perchè non ripeterla? Così l’Audi ha deciso di riproporre sulla più piccola A4 la formula sperimentata sulla A6: ecco la A4 allroad quattro, sviluppata sulla base della Avant, in vendita a fine aprile.
Il marketing, abituato a grandi fantasie, la definisce addirittura SUW, ovvero Sport Utility Wagon. Una fusione, insomma, tra due tipi di auto allo scopo di conservare i clienti che vogliono qualcosa in più della solita giardinetta e di conquistare chi proprio non ama i SUV. Risultato finale: una A4 Avant «maggiorata», con dimensioni leggermente più grandi (mm 4.271x1.841x1.495), che conserva le capacità dinamiche aggiungendo la possibilità di lasciare l’asfalto e di affrontare senza problemi un fuoristrada moderato, tipo sterrati, fondi fangosi, cunette.
Guida 17/20
Per ora sono proposte tre motorizzazioni a inezione diretta (Euro 5), due turbodiesel e un turbo a benzina: 2.0 TDI TDI da 170 CV con cambio manuale a 6 rapporti, oggetto della nostra prova, V6 3.0 TDI da 240 CV e 2.0 TSFI da 240 CV, entrambe accoppiate alla trasmissione S tronic a 7 marce. Il propulsore da 170 CV (e 350 Nm di coppia a meno di duemila giri), munito di filtro antiparticolato, dovrebbe essere il preferito dalla clientela. E’ un turbodiesel ben noto, con una buona fluidità di marcia e una progressione gradevole, che consuma in media 6,4 l/100 km. Delizioso il cambio.
Un piccolo circuito sinuoso, in alcune parti allegato, consente di verificare le capacità della A4 allroad quattro. Gli ostacoli non sono eccezionali, ma certo con una vettura «normale» ci dovremmo fermare. La vettura se la cava bene con il 4x4 permanente e una funzione particolare del sistema ESP, la «offroad detection», inseribile con un tasto sulla consolle. I parametri di regolazione del programma di stabilizzazione vengono adattati al terreno, permettendo un migliore controllo e una migliore motricità.
Sicurezza 16/20
Niente di nuovo, se vogliamo. C’è di tutto e di più, specie se siete disposti a sborsare qualche euro in più per l’Audi drive select, che rende lo sterzo più diretto alle basse velocità o l’adaptive cruise control per mantenere le distanza dai veicoli davanti a noi.
Comfort 18/20
La A4 allroad quattro mantiene il comfort e la praticità della Avant. Plancia semplice e funzionale, dettagli curati al massimo, nessun rumore anche nella guida in fuoristrada, pelli e tessuti di pregio, con inserti in alluminio o legno di frassino. Razionale il vano bagagli (da 490 a 1.430 litri) con rivestimenti anti sporco.
Inquinamento 16/20
L'efficienza energetica dei turbodiesel Audi è nota: le emissioni di CO2 per questo modello si allineano sostanzialmente alle altre versioni quattro: 169 g/km. E' un valore da considerarsi moderato in relazione alla potenza, mentre i consumi seguono la stessa strada: la Casa dichiara una percorrenza media di 15,6 km/litro.
Budget 14/20
Come è ovvio, chi vuole l’A4 allroad quattro deve rassegnarsi a spendere fior di euro. La 2.0 TDI 170 CV è la più economica (40.780 euro), poi si sale a 44.680 (2.0 TFSI) e 49.080 (3.0 TDI). Questi i prezzi base, cui vanno aggiunti 2.100 euro per gli allestimenti Advanced e Ambiente. E poi pagherete il giusto per i vari optionals, dai 95 euro del controllo pressione pneumatici ai 2.995 del navigatore satellitare plus.
